Il Tagliamento: un mosaico di suoli, climi e vini

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Il Tagliamento è il creatore della pianura friulana, che ha plasmato durante millenni depositando materiali provenienti dall’arco alpino del Friuli Venezia Giulia. Il suolo è quindi alluvionale e raccoglie tutta la ricchezza dei minerali portati a valle del fiume. I vigneti Pitars si trovano in diverse zone su entrambe le sponde del fiume, e le varietà sono distribuite in modo da rispondere alle peculiarità dei diversi suoli ed ottimizzarne le caratteristiche.

La vigna è infatti una pianta intelligente, che riesce ad adattarsi a quasi tutte le latitudini ottimizzando le risorse a disposizione. Per esempio, le varietà a bacca rossa preferiscono i terreni più argillosi dei vigneti di Passariano, che ritengono acqua e minerali utili alla crescita della pianta e alla maturazione dell’uva. Le varietà bianche invece si trovano sulle ghiaie ricche di minerali ma più drenanti della Tenuta San Martino, sulla riva destra del Tagliamento, dove le uve possono esprimere al meglio le loro caratteristiche di mineralità e freschezza.

Nell’anfiteatro morenico in cui si trova l’azienda assieme a molte altre aziende vitivinicole della regione, le correnti fredde provenienti dalle Alpi si incontrano con le brezze temperate e ricche di sali provenienti dall’Adriatico. Il terreno e l’acqua di cui le vigne si nutrono sono arricchiti dai costanti apporti del Tagliamento: respirano e si nutrono dell’ambiente naturale creato dal fiume, che fortunatamente ha conservato fino ad oggi un elevato grado di naturalità. Questo ha consentito alla cantina Pitars di isolare e selezionare dai propri vigneti alcuni lieviti autoctoni che vengono impiegati nelle fermentazioni con l’obiettivo di ottenere dei vini che siano il più possibile l’espressione autentica di questo Terroir.

Credits: Stefano Pittaro

Proprio al Tagliamento la cantina Pitars ha dedicato una bottiglia ad edizione limitata che custodisce una delle varietà che si esprimono al meglio nelle grave (ghiaie) del Tagliamento, il Sauvignon Blanc. Dalle uve del Sauvignon nasce ‘Cuntrevint’, che in friulano significa controvento. Questo vino è ricco di aromi e profumi tipici del vitigno cresciuto in questo terroir così particolare, le grave dell’ultimo fiume alpino naturale d’Europa.